Cronaca
di Alessandro Risso
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| La Rocca dell'Adelasia |
La riserva naturalistica dell’Adelasia è uno dei luoghi più belli dell’entroterra ligure, un’area protetta la cui gestione è attualmente affidata alla provincia di Savona e prossima a passare al comune. Si tratta di centinaia di ettari boschivi intorno alla Rocca dell'Adelasia dove, secondo la tradizione popolare, trovarono riparo Adelasia, figlia dell'imperatore Ottone I di Sassonia, ed il suo scudiero Aleramo (X sec.). I due amanti e sposi all’insaputa del padre di lei, per timore di essere scoperti fuggirono insieme e trovarono rifugio presso l’omonima rocca prima di raggiungere la costa e fondare la città di Alaxia, l’odierna Alassio.
In epoca successiva il parco è stato teatro delle battaglie napoleoniche, in tempi recenti parte di una proprietà industriale e dal 1989 ciò che ora è.
Al di là dell’aspetto romantico e storico, resta l’importanza di un luogo di pregio naturalistico ricco di acque, imponenti boschi di faggi, castagni, abeti, pini, roveri e numerose altre essenze arboree rare e preziose. In pratica è un piccolo ecosistema con diverse specie animali e vegetali nel quale prati, radure mozzafiato e la presenza di antiche cascine, completano un’ambientazione degna dei sogni di ogni amante della natura. Diversi sentieri ben segnalati, di varia lunghezza e dislivello, permettono di addentrarsi in ambienti naturali differenti e di godere, dalle quote più elevate (fino a 860m s.l.m.), pregevoli panorami sulle alpi marittime, aumentandone la fruibilità a piedi ed in mountain bike, o semplicemente per cercare funghi.
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| Escursionismo all'Adelasia |
In questo contesto idilliaco l’associazione di volontari e appassionati escursionisti A.S.D Cinghialtracks, di cui è presidente Gian Paolo Maggioni, che dal 2008 si occupa con merito e sacrificio della manutenzione dei sentieri del parco, ha organizzato l’evento denominato TARCI-TRAIL, che avrà inizio domenica 14 alle 8 con la registrazione dei partecipanti presso il laghetto di Ferrania e la successiva partenza alle 9.
La quota di iscrizione è pari a 10€, così come quella per l’eventuale adesione al rinfresco, un pasta party a conclusione della marcia, sempre al laghetto di Ferrania, punto di arrivo. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione don Tarcisio Bertola che si occupa di assistenza ai poveri in collaborazione con la Caritas diocesana.
Si raccomandano scarpe comode.
Per informazioni:
Laghetto di Ferrania – 347 4651033
Cinghialtracks – 349 2539868
Fondazione don Tarcisio Bertola – 339 7032865
Mercoledì 3 ottobre 2018
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