Savona | LE RIFLESSIONI DI VINCENZO PUNZO

Dalla scuola dell'obbligo ad oggi

sempre Vincenzo Punzo che vi parla, anche se i contenuti di questa riflessione non sono così rilevanti, ma ugualmente importanti per me, in quanto la riflessione nasce proprio dal mio 70esimo...

di Vincenzo Punzo

70esimo compleanno
70esimo compleanno

DALLA SCUOLA DELL’OBBLIGO AD OGGI

 È sempre Vincenzo Punzo che vi parla, anche se i contenuti di questa riflessione non sono così rilevanti, ma ugualmente importanti per me, in quanto la riflessione nasce proprio dal mio 70esimo compleanno e con fantasia, immaginazione, sacrifici e un pizzico di realtà siamo arrivati fin qui.

Un grazie ai lettori che mi hanno sostenuto e stimolato in questi anni ai quali oggi, si aggiungono anche i moltissimi amici lettori di Reteluna.it Savona, approfitto quindi per volgere il mio grazie al redattore Antonio Rossello.

Nella mia vita ho sempre pensato che la scrittura fosse una materia che non mi apparteneva, troppo grande per chi come me aveva lasciato gli studi ancora prima della scuola dell’obbligo, questa materia con gli anni e con tanta volontà, diventava sempre più familiare, il suo ritorno, od inizio, è stato come il ritorno del boomerang, permettendomi di iniziare un dialogo tanto atteso con tutti voi, sia pure in una chiave letteraria che lascia spazio all’immaginazione nel condividere le mie emozioni, i miei pensieri e le mie testimonianze vissute, non solo, vicino a Cristo e ai fratelli.

L’intelligenza di una persona però non è basata solo su studi e creatività, ogni giorno tutti noi (o quasi) ci confrontiamo con quella sapienza che nasce dal proprio cuore che si chiama emozione; essa rappresenta la linfa della nostra vita che è difficile da gestire, ma è un privilegio viverla. Anche le emozioni, quelle più opache, ci permettono di sfidare la speranza, una delle poche compagne di viaggio. Esse fondano radici nel nostro cuore trovando terreno fertile nell’amore, nella carità, nella gratuità e nella preghiera.

Questa lettera è un omaggio a coloro che ogni giorno, pur costruendo piccoli castelli di sabbia, al termine del giorno si trovano delle piramidi, dove tutti, ricchi e poveri, trovano riparo.

«Saggio è chi fa tesoro degli anni passati e conta su quelli futuri»

Vincenzo Punzo

Luglio 2019

Martedì 27 agosto 2019