Un Modello Innovativo di Collaborazione per la Valorizzazione delle Associazioni

L'Intersezione Virtuosa: Società, Norme e Rete

nella Convenzione Centro X.X.V.Aprile - A.I.C.I

La Convenzione Centro X.X.V.Aprile - A.I.C.I.integra soci collettivi in «Soci Simpatizzanti A.I.C.I.». Un modello che unisce sociologia e norme, potenziando la rete e armonizzando statuti

di Redazione online

Logo PMReA AICI CENTRO XXV APRILE
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L'Intersezione Virtuosa: Società, Norme e Rete Associativa nella Convenzione Centro XXV Aprile - A.I.C.I.


Un Modello Innovativo di Collaborazione per la Valorizzazione delle Associazioni


In un panorama associativo sempre più complesso e dinamico, la Convenzione tra il Centro XXV Aprile e l’Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.) emerge come un esempio significativo di come la sinergia tra enti possa generare benefici tangibili e favorire l'integrazione di scopi e finalità. L'accordo, incentrato sull'inquadramento dei Soci Onorari Collettivi del Centro XXV Aprile come «Soci Simpatizzanti A.I.C.I.», rappresenta un modello innovativo che coniuga aspetti sociologici e normativi, con un focus sulla rete associativa e i vantaggi che ne derivano.


Tags: Associazionismo, Silenzio-Assenso, Terzo Settore, Collaborazione Associativa, G.D.P.R.


Aspetti Sociologici: Integrazione e Riconoscimento

La convenzione, basata su un «Patto di Mutuo Riconoscimento e Alleanza», testimonia una profonda comprensione delle dinamiche relazionali e identitarie che caratterizzano il mondo associativo. Essere già parte della rete fisica e virtuale del Centro XXV Aprile in quanto Socio Onorario Collettivo (enti o istituzioni, che si sono distinte per particolarimeriti acquisiti nella promozione degli scopi e delle finalità dell’Associazione o per prestigio personale, oppure in grado di fornire direttamente o indirettamente supporto o contributi alle attività dell’associazione) rappresenta il punto di partenza per un'ulteriore integrazione. Dal punto di vista sociologico, l'iniziativa mira a:

Aspetti Normativi: Trasparenza, Consenso e Tutela

Premessa: Basandosi sullo Statuto del Centro XXV Aprile e sul Patto di Alleanza con l'A.I.C.I., che prevede l'adesione automatica (co-iscrizione) dei soci reciproci (salvo opposizione), è emersa la necessità di inquadrare normativamente i Soci Collettivi del Centro (enti/istituzioni). Dato che il regolamento A.I.C.I.ammette solo soci individuali, l'opzione più idonea per una collaborazione strutturata è stata includere tali Soci Collettivi come «Soci Simpatizzanti», nonostante alcune limitazioni operative.

La convenzione è un esempio di come sia possibile conciliare l'efficienza operativa con la piena conformità normativa. Gli aspetti legali e procedurali sono stati attentamente definiti per garantire trasparenza e tutela degli interessi di tutte le parti coinvolte. La delibera del Consiglio Direttivo del Centro XXV Aprile dell'11 novembre 2024 evidenzia in particolare le ragioni di armonizzazione tra gli statuti delle due associazioni. Premesso che il Centro XXV Aprile contempla soci onorari collettivi, mentre lo statuto dell'A.I.C.I.ammette solo soci individuali, l'inquadramento dei soci collettivi del Centro come «Soci Simpatizzanti A.I.C.I.» è stata l'unica soluzione regolamentare per formalizzare la collaborazione senza alterare lo statuto dell'A.I.C.I.Questo compromesso, pur con limitazioni (assenza di elettorato attivo e passivo), permette il riconoscimento formale degli enti affiliati al Centro XXV Aprile.


Beneficio in Rete per le Associazioni Coinvolte

Il cuore di questa convenzione risiede nel beneficio in rete che essa genera per le associazioni coinvolte. Essere già parte della rete fisica e virtuale del Centro XXV Aprile in quanto Socio Onorario, e quindi ottenere l'automatica inclusione come «Socio Simpatizzante A.I.C.I.», offre:

In conclusione, la convenzione tra il Centro XXV Aprile e l'A.I.C.I.rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra associazioni possa essere strutturata in modo efficace e innovativo. Attraverso un sapiente equilibrio tra obiettivi sociologici di integrazione e un'attenta regolamentazione normativa, l'accordo crea un beneficio di rete significativo, dimostrando come la solidarietà e la sinergia siano leve fondamentali per la vitalità e il progresso del terzo settore.


Bibliografia Rilevante:

Ing. Antonio Rossello, Dr. Hc in Sociologia e socio ASI – Associazione Italiana Sociologi

Giovedì 29 maggio 2025