Alassio | Ascesa di un uomo d’onore
Dal cuore del Ponente Ligure ai vertici del mondo cavalleresco e bizantino: l’incredibile cursus honorum di Giancarlo Correggia, oggi Gran Priore d’Italia
di Redazione online
ALASSIO – Nel cuore della Liguria, dove l’azzurro del mare abbraccia le colline di olivi e vigne, la città di Alassio scrive oggi una pagina di orgoglio grazie a uno dei suoi cittadini più illustri: Giancarlo Correggia. Uomo del fare e dell’onorare, già Cavaliere e Commendatore di prestigiosi ordini cavallereschi, Correggia è stato nominato Gran Priore d’Italia dell’Ordo Militaris Templi Hierosolymitani dal Gran Maestro S.A.S.Dom Wanderson De Paula. Un onore supremo che suggella un percorso esemplare di servizio, militanza e cultura, e che rappresenta per la Liguria e l’intero Paese un simbolo di rinascita etica e identitaria.
Classe 1983, originario di Albenga ma profondamente radicato ad Alassio – città elegante, mite d’inverno e vivace d’estate, meta prediletta da inglesi e italiani di gusto – Correggia ha saputo trasformare la sua vocazione sociale in missione civica. Vicepresidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Alassio, è da sempre un punto di riferimento nelle emergenze e nelle campagne solidali del Ponente.
La sua traiettoria è punteggiata di incarichi di prestigio: Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, Commendatore dell’Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme (obbedienza di Malta), Vicepresidente della delegazione di Albisola dell’Opera Nazionale Caduti Senza Croce, socio onorario del Centro XXV Aprile, reggente del N.A.A.P.R.O.C.R.I.militare di Savona, e soprattutto Presidente della Federazione Provinciale di Savona dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra (ANVG), a partire dal maggio 2025.
Correggia è anche responsabile provinciale del Centro Studi Dannunziani e Patriottici, segno tangibile del suo impegno culturale e memoriale. Una figura di collegamento fra la storia e il presente, capace di coniugare idealismo e operosità, nel nome della Patria e della Tradizione.
Ma è nel maggio del 2025 che la sua figura entra nella dimensione storica: viene insignito del titolo di Duca di Savona ‹‹Eis Tòpon›› dal Filoxristos Ton Rwmaiwn Politeia (FTRP), storica istituzione bizantina di diritto greco-ortodosso con sede ad Atene. Un riconoscimento che valorizza anche la sua probabile discendenza da antichi ceppi greco-bizantini, ipotesi avvalorata da studi sul toponimo e sul cognome Correggia, forse derivato dal titolo di ‹‹Korrector››.
La cerimonia ufficiale della ducea si terrà a Salerno, futura capitale spirituale del FTRP in Italia, alla presenza di alti rappresentanti internazionali. In quella sede, il significato dell’onorificenza andrà ben oltre il simbolismo: sarà ponte tra Oriente e Occidente, tra fede e cultura, tra passato imperiale e presente civile.
Tra i tanti momenti significativi del suo cursus honorum, va ricordata anche la sua nomina a Decurione della Poiteia di Genova, alla presenza dello Strategos Fiorenzo Cincotti, massimo rappresentante del FTRP per il Piemonte.
Giancarlo Correggia incarna oggi una nuova aristocrazia, non di sangue ma di spirito, fondata sul servizio, sulla memoria e sulla responsabilità sociale. In un tempo segnato da disorientamento e perdita di riferimenti, la sua figura richiama la nobiltà autentica: quella che si costruisce ogni giorno con la fatica, la fedeltà e l’esempio.
Da Alassio, città protetta dai monti e affacciata sul futuro, si leva oggi un applauso che attraversa mari e secoli. Un plauso a un Duca, un Gran Priore, ma soprattutto un cittadino d’onore.
Martedì 15 luglio 2025