Savona | Associazioni e dintorni

Presentazione istituzionale: Centro X X V Aprile

Il suo motto: Libertas et Unitas

Associazione patriottica e culturale italiana, riconosciuta dalle istituzioni della Repubblica è impegnata nella difesa della memoria storica, della libertà e dei valori democratici europei

di Gianfranco Barcella

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IL CENTRO XXV APRILE – Libertas et Unitas. Questo è il suo motto, questa è la sua finalità: essere al servizio di una società migliore.

Associazione patriottica e culturale italiana, riconosciuta dalle istituzioni della Repubblica è impegnata nella difesa della memoria storica, della libertà e dei valori democratici europei, il Centro XXV promuove inoltre la cooperazione civica, la solidarietà internazionale e il dialogo internazionale per un’Europa dei popoli e degli eroi. Nasce come una libera associazione italiana, apolitica e senza fini di lucro, ed ha un carattere prettamente patriottico, morale e culturale. La sua missione di fonda sui valori cardine di Libertà, Unità Nazionale, Memoria Storica e Solidarietà ispirandosi allo Spirito della Resistenza e agli ideali della lotta di Liberazione Nazionale che hanno dato origine alla Repubblica Italiana e alla Costituzione Democratica. La sua attività si estende su tutto il territorio nazionale ed anche internazionale, attraverso una rete strutturata di sezioni e delegazioni con l’obiettivo di preservare e trasmettere la memoria storica come bene collettivo e fondamentale della coscienza civica, di promuovere i valori costituzionali e democratici, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità nazionale, favorire la coesione e la collaborazione con le istituzioni dello Stato, in particolare con le Forze Armate e le Forze di Polizia, riconosciute come custodi della democrazia e della libertà. Punta inoltre a costruire una solida rete di collegamento con associazioni patriottiche e combattentistiche consimili, italiane ed internazionali, italiane ed internazionali, in un’ottica di cooperazione europea e di dialogo tra i popoli.

Ma andiamo a scorrere la sua riguardevole storia: il Centro XXV Aprile nasce mel 2012 con la denominazione originaria di <Centro Savona Libera>, su iniziativa del comandante Lelio Speranza già Vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà (FILV). L’intento fondativo era quello di raccogliere e valorizzare l’eredità morale e civile delle formazioni autonome della Resistenza e delle Missioni Alleate operanti tra Liguria e Piemonte, custodi di un patrimonio ideale di Libertà e di Indipendenza. Nel 2016, l’Associazione assume l’attuale denominazione di Centro XXV Aprile, in omaggio alla liberazione d’Italia del 25 Aprile 1945, data simbolo della rinascita repubblicana e della riconquista dei diritti democratici. La governance del Centro XXV Aprile è assicurata da un Consiglio Direttivo Nazionale composto da membri di comprovata esperienza e dedizione che operano in coerenza con i principi statutari dell’Associazione. Il Presidente Nazionale in carica è il Cav. Ing. 1° Capitano Carabinieri Antonio Rossello, il Vicepresidente: Franco Faggiano, il tesoriere: Elisa Gallo, il Segretario Generale: Delio Pellegatti. I Consiglieri Nazionali sono: Ettore Gambaretto, Valerio Marino (delegato ai rapporti con la comunità ecclesiale): Gabriella Oliva; Consiglieri Cooptati: Giovanni Vergottini, Marco Leone, Marco Palombi; Presidente Onorario: Vittorio Galoppini. Gli Organi Statutari dell’Associazione sono i seguenti: Assemblea dei Soci, organo sovrano nelle dichiarazioni fondamentali, Consiglio Direttivo Nazionale, il quale è responsabile dell’indirizzo politico- organizzativo. Presidente e Vicepresidente: titolari della rappresentanza legale e istituzionale. Collegio dei Revisori e dei Probiviri è composto dai garanti della trasparenza amministrativa e della correttezza disciplinare. Tale assetto garantisce una gestione collegiale, trasparente e partecipativa, in linea con i valori di responsabilità civica e di servizio pubblico che contraddistinguono il Centro XXV Aprile. Di grande rilievo politico -morale è lo Statuto del Circolo XXV Aprile nel quale sono statuite appunto le finalità istituzionali cardinali del Centro e la struttura del Corpo Sociale in coerenza con i principi di libertà, democrazia e solidarietà, sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Innanzitutto, si prefigge di collaborare con le istituzioni dello Stato e promuovere la collaborazione con le Istituzioni della Repubblica, in particolare con le Forze Armate e le Forze di Polizia, considerate custodi della Legalità costituzionale della sicurezza nazionale e della continuità dei valori civici della Resistenza. Si impegna inoltre a sviluppare rapporti di mutuo riconoscimento e alleanza con associazioni patriottiche e combattentistiche consimili, italiane ed internazionali, in uno spirito di solidarietà europea e di difesa dei valori democratici. Punta, inoltre, alla promozione Culturale Storica diffondendo la cultura proprio della memoria storica dell’arte e della cittadinanza attiva, attraverso conferenze, mostre, pubblicazioni, iniziative educative e manifestazioni civili. Si impegna inoltre a sostenere moralmente e, ove possibile, materialmente i soci e le loro famiglie, promuovendo la coesione intergenerazionale e la valutazione del servizio reso alla collettività. La struttura associativa riflette dunque la duplice missione del Centro: preservare la memoria storica e valorizzare i difensori contemporanei dei valori costituzionali. Possono fregiarsi del titolo di soci fondatori coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione nel 2012. Esistono poi i soci ordinari. Lo sono di diritto i partigiani, i patrioti, i combattenti della Liberazione, i reduci ed i prigionieri di guerra alleati, nonché i loro familiari diretti. Esistono poi i soci accolti per ammissione, vista la graduale scomparsa dei protagonisti degli eventi bellici, appartenenti o già appartenuti alle Forze Armate, alle Forze di Polizia e Assimilati, equiparati per spirito di servizio o dedizione patriottica. I Soci d’onore invece sono le persone fisiche o enti che siano distinti per meriti patriottici, culturali e morali. Varie organizzazioni sono iscritte in questa categoria come Socio onorario Collettivo, in virtù dei comuni ideali di libertà e competizione tra i popoli. Infine, si possono contare i soci simpatizzanti aderenti tramiti accordi di partenariato o federazione con altre associazioni simili nei fini e nei valori. Tale articolazione garantisce un equilibrio tra memoria storica e impegno civile contemporaneo, consolidando il ruolo del Centro XXV Aprile come presidio morale e culturale della tradizione repubblicana italiana. C’è ancora da sottolineare che il centro XXV Aprile è una realtà riconosciuta a livello nazionale e internazionale che intrattiene relazioni di cooperazione con associazioni animate dagli stessi ideali di libertà, fraternità civica e difesa dei valori democratici, consolidando il proprio ruolo, quale ponte morale tra la memoria storica e l’impegno civile del presente. Occorre infine sottolineare che il Centro XXV non è un’entità monolitica ma un ecosistema dinamico e capillare di memoria, cultura e progettualità civica, che opera su scala nazionale e internazionale attraverso una struttura organica ed inclusiva. Il Centro XXV Aprile ha inoltre collaborato con Regioni, comuni, Istituzioni e Associazioni Culturali del territorio nazionale, a testimonianza del suo radicamento civico e della credibilità morale acquisita nel tempo. L’attività del Centro XXV Aprile rappresenta la traduzione operativa dei suoi valori fondanti di memoria, solidarietà e impegno civico, articolandosi in un ampio ventaglio di iniziative di carattere commemorativo, culturale e formativo, svolte in stretta collaborazione con enti pubblici, istituzioni militari e organismi associativi che propugnino gli stessi ideali. Sottolineerei tra l’altro l’impegno nel campo dell’educazione civico-patriottica, la collaborazione con le Forze Armate e di Polizia e la rivalutazione delle memorie storiche locali.

Lunedì 10 novembre 2025