Savona | IL POLEMISTA MISTERIOSO

Paradossi: riflessioni intorno a casi di cronaca

Voglio premettere che non sono cacciatore, commerciante, medico,... insomma non appartengo ad alcuna delle categorie citate: sono solo un cittadino che non accetta certe storture dovute allo strabismo di chi presenta proposte strampalate

di Il polemista misterioso

Paradossi
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Probabilmente a causa della mia limitatezza intellettuale non capisco tanti aspetti paradossali nei programmi dei politici attuali e spero che qualcuno riesca a chiarirmi le idee.

Voglio premettere che non sono cacciatore, commerciante, medico,... insomma non appartengo ad alcuna delle categorie citate: sono solo un cittadino che non accetta certe storture dovute allo strabismo di chi presenta proposte strampalate.

– Nei giorni scorsi per un tragico incidente di caccia è morto un giovane qui vicino a noi.

Giustamente si sono levate alte le voci di coloro che aborriscono la caccia che hanno fatto notare che negli ultimi dieci anni sono decedute in incidenti correlati alla caccia (comprendendo in questi anche ad esempio gli incidenti automobilistici in cui sono coinvolti cacciatori) più di duecento persone.

Giusto cercare di risparmiare qualche vita, però mi chiedo perchè le stesse persone non fiatano quando durante l'inverno muoiono ogni anno ben più di duecento sciatori per valange, slavine od incidenti connessi alla neve. Come anche durante l'estate altrettanti sventurati muoiono durante scalate in montagna. Per non parlare dei rischi per i soccorritori, a volte anche con esiti tragici, come avvenne un paio di anni fa con medici, infermieri e piloti di un elicottero.

– Si sta elevando sempre più il tono della discussione sulla proposta della chiusura domenicale per negozi e supermercati. Giusto obbligare commessi ed addetti vari a rinunciare ad una parte dei loro compensi in cambio di un giorno in più in famiglia, però mi chiedo perchè lo stesso obbligo non venga previsto per gli addetti a ristoranti, alberghi, bar: dobbiamo pensare che ci siano italiani di serie A (i commessi dei negozi) ed italiani di serie B (camerieri e baristi)?

– Visto che per decreto riusciamo ad abolire la povertà perchè non aboliamo sempre per decreto malattie ed infortuni dalle 14 del sabato alle 8 del lunedì? Così faccendo riusciremmo a chiudere gli ospedali ed a garantire a medici ed infermieri la possibilità di godersi anche loro l'agognato riposo settimanale.

O loro non hanno diritto a riposarsi come i commessi dei negozi?

– Chi mi spiega per quale motivo ferrovieri e trasportatori in genere non possano riposare la domenica? Eppure basterebbe obbligare per decreto gli italiani a spostarsi solo a piedi. Già ci riuscimmo nel lontano 1973, perchè non tornare alle famose «domeniche a piedi».

– E polizia e carabinieri? Non basterebbe vietare per decreto di commettere delitti nei festivi?

Mi sembra evidente che si tratta di proposte paradossali, però mi chiedo se chi propugna certe idee si renda conto di quanto siano paradossali esse stesse.

Mercoledì 10 ottobre 2018