DAL VICINO BASSO PIEMONTE
Il centro si qualifica quale polo d’eccellenza nel campo della promozione culturale su un vasto territorio a cavallo fra Piemonte e Liguria. Valutazioni ed auspici del sindaco Nicola Papa a conclusione della mostra: «Denice: tra storia e tradizione»
di Redazione
Dal mare alle Langhe, Denice si qualifica quale polo d’eccellenza nel campo della promozione culturale su un vasto territorio a cavallo fra Piemonte e Liguria. Grazie alle scelte dell’Amministrazione locale, il paese della Provincia di Alessandria ha assunto una notorietà che travalica i limiti comprensoriali, con potenziali ricadute in ambito turistico ed economico. In questi termini, Nicola Cosma Papa ha espresso i risultati conseguiti al volgere della scadenza del suo terzo e, per legge, ultimo mandato da sindaco, ripromettendosi, una volta disceso dalla poltrona di primo cittadino, di dare sostegno a chi le prossime elezioni designeranno a succedergli. L’occasione è stata, domenica 14 ottobre, nell’Oratorio San Sebastiano, la chiusura della Mostra collettiva d’arti visive: «Denice: tra storia e tradizione». Ancora nelle parole di Papa, grande soddisfazione per questo evento, che lo ha visto coinvolto in prima persona, insieme al Consigliere Delegato alla Cultura Elisa Sburlati, in un’organizzazione articolata, grazie alla partecipazione di una quarantina di artisti a livello nazionale, e condivisa con: la scultrice e pittrice Gabriella Oliva, nella funzione di curatrice, Antonio Rossello presidente del Centro XXV Aprile, Aldo Carpineti capo redattore di Reteluna Genova, la operatrice e promotrice culturale Elisa Gallo, e il noto artista Beppe Ricci, ex sindaco di Orsara Bormida. Il sindaco ha, quindi, ringraziato singolarmente tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’iniziativa, che ha rappresentato la fase culminante dell’edizione 2018 della rassegna «Dal Mare alle Langhe», con cui, sin dal 2013, il Centro XXV valorizza il patrimonio culturale e artistico della zona compresa fra le colline della Langa e il mare della Riviera. Una kermesse itinerante che, nelle conclusioni del discorso, auspicabilmente vedrà ancora in futuro protagonista Denice, con possibile estensione ad altri comuni dell’Unione Montana Suol d'Aleramo, qui rivolgendosi a Piero Roso, sindaco della vicina Ponti, come spesso, presente per l’occasione. La giornata ha dunque visto l’esibizione della corale «Denice-Mombaldone», diretta dal maestro Angelo Ghiglia, la presentazione del libro «Olga» di Antonio Rossello, edito da Montag, contenente cenni inediti alla storia di Cesare Troia, militare internato nei campi di prigionia nazisti, ed inoltre immagini di opere di Beppe Ricci e Gabriella Oliva. Carlo Speranza, ha ricevuto in dono la copia di un’opera realizzata da Antonio Gambale, in memoria dell’illustre e compianto padre, Lelio, legato a Denice per antiche vicende familiari risalenti al periodo della Resistenza. Beppe Ricci, Gabriella Oliva e Claudio Zunino hanno fatto omaggio al Comune di Denice di proprie opere, che andranno ad aggiungersi ad una vasta e prestigiosa collezione conservata in loco. Ha avuto luogo ulteriormente l'intervento del senatore Adriano Icardi.
Lunedì 15 ottobre 2018