La rivista, di attualità e cultura, fondata nel 1969, «Bacherontius» dell' Editore Marco Delpino, storico e giornalista di Santa Margherita Ligure, ospita sulla prima pagina dell’edizione di novembre 2018, vedi immagine, un ampio articolo, a firma del critico d’arte Marco Pennone, dedicato ad Ettore Gambaretto. Il noto maestro e ceramista albisolese ha sorvolato e superato la sua grande stagione con la «Casa delle Arti», di cui è stato presidente sino alla primavera scorsa, conseguendo con il suo omonimo «Atelier d’Arte» nuovi e più importanti risultati. Con la sua esperienza e la sua capacità di adattamento, in un campo spesso inflazionato, in ottobre, ha infatti condotto ad esporre nella prestigiosa sede di Corte di Mare diversi artisti affermati e debuttanti, che sicuramente nella maturità artistica ci faranno conoscere e apprezzare nuovi orizzonti della pittura nelle sue variegate tecniche. Il vulcanico Gambaretto, ancora a Varazze, lo scorso novembre, con la sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha ulteriormente messo in cantiere una mostra collettiva dedicata all’iconografia tradizionale dell’Arma. Ancora di recente, lo abbiamo visto tra i protagonisti della mostra «Natività in Ceramica», patrocinata dall’«Eco di Savona», con la collaborazione della Confraternita dei Santi Agostino e Monica, che, martedì 4 dicembre, si è conclusa, con un successo significativo. Nel frattempo, la «Casa delle Arti» ha parzialmente dissipato i suoi incerti destini, appoggiando l'associazione *Il Presepe degli Abissi delle Albisole* nell’organizzazione della mostra del *Presepe degli Abissi*, la quale ha avuto luogo dal 2 al 4 novembre a Savona, sul Priamar, con il patrocinio dei Comuni di Savona, Albissola Marina ed Albisola Superiore. Purtroppo, la «Casa delle Arti», retta attualmente dal presidente Benito Piemontino e dal segretario Diego Gambaretto, lo scorso agosto ha scontato la fuoriuscita di diversi suoi membri di primo piano, avvenuta contestualmente al debutto del Centro Culturale «Il Cenacolo degli Artisti», in cui, attorno figura di prestigio della scrittrice e film-maker Maria Scarfì Cirone, si è aggregata una compagine in gran parte composta da personalità già facenti parte de «La Casa delle Arti», come lei, essendone vicepresidente, e Gaetano Colletti, già noto barman, ora attivo nel Movimento del Cursillo di Cristianità e nel Club delle 500. Il Cenacolo in questi mesi, ad Albisola Superiore, ha ospitato il soprano Renata Scotto e curato la presentazione di un libro al Museo della Ceramica «Trucco», ha inoltre dato vita ad una mostra a Cogoleto. Questi tumultuosi sviluppi, che hanno ridisegnato il panorama locale dell’Arte, disorientando anche buona parte dei cultori ed operatori del settore, non hanno però colto certo di sorpresa Ettore Gambaretto, buon conoscitore e protagonista delle vicende dell’ambiente. E sono riemerse le attività dell’altro « Cenacolo degli Artisti», che furono animate da Fausto Benvenuto, esperto di arte e di storia, in veste di direttore, dalla fondazione, avvenuta nell’agosto del 2006, fino almeno alle annate 2010-2011, in coincidenza con l’inizio del quinquennio di mandato di consigliere dell’amministrazione comunale di Savona da parte dello stesso. Non esiste evidenza di iniziative successive. Dal 2011, di conseguenza la vena prolifica del *Cenacolo* di Benvenuto pare di conseguenza essersi esaurita. Risulta dalle cronache  che all’epoca gli artisti del *Cenacolo* erano: Allemanni Walter – Baldelli Elena – Balloni Marinella – *Cino*- De Maurizi Angela – Delfino Teresa – Galleano A. Maria – Gambaretto Ettore – Garofaro Roberto – Gattuso Afra – Lammardo Simone – Mantero Fabio – Mantisi Cristina – Martinesi Claudio – Oliveri Piero – Paravidino Marco – Preve M. Teresa – Rabino Iole – Ravera Gianni -Relini Mariella – Scaramozzino Roberto – Vangelista – Venier Emy – Venturi Joe – Zunino Leopoldo. Quindi anche il sopracitato titolare dell’Atelier d’Arte Gambaretto, che così si consacra uno tra i più grandi mattatori della scena artistica del ponente savonese.