Savona | SCENA ARTISTICA
«Azzurrità di Mare»: grazie a Francesco Ottonello, Maria Scarfì Cirone e Gaetano Colletti, il cui operato è ben noto ai lettori, nell’ex Istituto Nautico una mostra rielabora gli stilemi cromatici
di Antonio Rossello
«Azzurrità di Mare»: nell’ex Istituto Nautico una mostra rielabora gli stilemi cromatici
Un tema presente in molti capolavori del passato reinterpretato attraverso anche tecniche espressive nuove, che valorizzano la resa cromatica. Il mare, l’acqua col suo battito regolare, la spiaggia sabbiosa, in un orizzonte senza fine. L’uso di tonalità che vanno dal blu, all’azzurro, svela il sogno, la distanza, lo sguardo, che non mira ad alcun oggetto definito ma al contempo sprigiona la bellezza più recondita. Opere costituite da una cifra d’azzurro che è via via espressione, unità, che è il celeste, il luminoso, la distanza, in composizioni incorniciate talora di silenzio.
L’esposizione dal titolo «Azzurrità di Mare» presenta una selezione di artisti, quasi tutti noti nel panorama locale e in larga misura adducibili a quello che fino a qualche tempo fa era il bacino de «La Casa delle Arti», che uniti nell’intento di indagare gli ambiti espressivi che sono essenzialmente legati al mondo marino.
L’iniziativa rappresenta la prima vera e propria collaborazione congiunta fra il «Centro Culturale Cenacolo degli Artisti» di Albisola Superiore e l’«Associazione Amici del Nautico» di Savona, concretizzatasi attraverso una triade di figure eccellenti in ambito culturale cittadino, ma non solo: Francesco Ottonello, Maria Scarfì Cirone e Gaetano Colletti, il cui operato è ben noto ai lettori, in quanto ampiamente citato in precedenti articoli.
Il programma dell’inaugurazione e dell’intero periodo di svolgimento della mostra è visibile nella locandina qui pubblicata.
Mercoledì 16 gennaio 2019