Savona | I PENSIERI di Vincenzo Punzo
I sogni sono importanti. Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare l’orizzonte, a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana. -Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire. - (Jim Morrison) (Jim Morrison)
di Vincenzo Punzo
DIAMO VITA AI NOSTRI SOGNI...
Non è così semplice trasformare i sogni di oggi nella realtà di domani. A volte i sogni li inseguiamo, altre volte li chiudiamo in un cassetto e gettiamo via la chiave, eppure i sogni spalancano le porte ai dubbi e alle infinite verità. I sogni non si possono vedere, bisogna viverli, lasciando correre i pensieri e i ricordi, ma essi richiedono un attento discernimento fra quelli che sono nostri compagni di viaggio sin da piccoli e quelli che facciamo nel dormiveglia della notte, dai più effimeri, ai veri sogni premonitori, ai quali ognuno dà la sua chiave di interpretazione, ma attenzione, quando sogniamo i nostri cari defunti cambia tutto: essi sono le vere sentinelle della nostra vita che insieme all’angelo custode ci guidano sulla retta via; come è stato affermato nel convegno di Loppiano del 26 gennaio 2019: sognate cose grandi, ma non camminate mai da soli.
Nella vita si può sempre cominciare o ricominciare, importante è non smettere di sognare.
Oggi io vi parlo da pensionato, gli anni anagrafici fanno il loro percorso, come i nostri sogni… sia quelli da bambini sia quelli da adulti, i miei sogni si sono rivelati tutti fecondi, in quanto erano e sono di ispirazione personale, conforme alle mie forze fisiche, interiori e morali.
Per esempio, alla domanda: cosa vuoi fare da grande, esprimevo tutta la mia simpatia, spesso in maniera un pò confusa, per varie tipologie di mestieri a cui abbinavo l’abito da indossare:
1) La divisa militare
2) L’abito talare
3) Il saio
4) L’abito da contadino per continuare a lavorare nella fattoria di famiglia
Poi vi era la curiosità di conoscere cose nuove.
In tutto questo è prevalsa la scelta laicale, successivamente sancita col sacramento del matrimonio.
In primis, la mia curiosità mi ha portato ad essere un giovane emigrante. Poi è arrivata la divisa, in quanto per 10 anni sono stati agente di polizia privata. Al posto del saio e dell’abito talare, da oltre 25 anni indosso un camice bianco, nelle vesti di Ministro della Comunione.
Fondamentale è stata la guida della mia famiglia e l’esperienza nella cascina di famiglia per continuare a trasformare i sogni di oggi nella realtà di domani.
Savona, 13 maggio 2019 Vincenzo Punzo
Martedì 21 maggio 2019