Savona | LE RIFLESSIONI DI VINCENZO PUNZO
Un cane in famiglia, un vero compagno unico e prezioso, fa bene allo sviluppo cognitivo e relazionale dei nostri figli: quale razza dovremmo scegliere per loro?
di Vincenzo Punzo
BAU BAO: QUA LA ZAMPA
Cani amici dell’uomo e dei bambini
La scienza documenta e comprova i benefici che i bambini, e non solo, hanno nel rapporto quotidiano con i cani. Appurato che la presenza di un cane in famiglia, un vero compagno unico e prezioso, fa bene allo sviluppo cognitivo e relazionale dei nostri figli: quale razza dovremmo scegliere per loro? Fino a cinque anni viene consigliato un animale di piccola taglia.
Nel parlare di animali automaticamente l’uomo ne è coinvolto appieno, infatti tra i tanti regni terreni che l’uomo ha ricevuto in dono da Dio, vi è il regno animale, quello più prossimo all’uomo, nel quale è l’unico custode di un infinito regno ancora tutto da scoprire: parte di esso per arricchire la terra, altro per il nostro nutrimento, anche se in questi ultimi tempi vi sono varie scuole di pensiero al riguardo, ma solo chi è custode di tutto questo può conoscere a fondo ciascun animale.
Vi sono animali che vivono allo stato brado, trovando un’ampia sopravvivenza e tanto amore per i propri figli.
Mentre vi sono tanti animali che vivono nei giardini di casa nostra, con una libertà limitata.
Poi vi sono i poveri animali del circo costretti ad una vera disciplina e spesso costretti a vivere in un clima diverso alla loro natura.
Infine vi sono i tanti animali da fattoria.
Andiamo in ordine: gli animali non sono migliori dell’uomo, essi agiscono per istinto, l’uomo con la ragione.
Io sin da piccolo ho potuto sperimentare le diverse attitudini degli animali della mia fattoria (alle falde del Vesuvio): mucche, suini, capre, galline, conigli ecc.
Ricordo che la mia era una reale convivenza che continua, in piccola parte, ancora oggi nel giardino di casa mia a Savona. Convivenza basata su un rapporto costruito sulla fiducia tanto da giocare anche io con i loro figli …rappresentavo uno di loro. Di qualsiasi natura sia l’animale però, vige un sacro limite che non deve essere superato. E se ciò accadeva, succedeva che spesso con il loro linguaggio muto, con delicatezza, me la facevano pagare.
Per ultimo argomento, ma non meno importante, vorrei parlare del domicilio coatto fra animale e uomo nei vari condomìni e le conseguenze che ne derivano fra le parti, poichè anche gli stessi cittadini non sono immuni da queste problematiche di convivenza. La cultura della legalità non è una moda e l’uomo è il solo tutore degli amici animali e di una civile convivenza fra le parti.
Eppure spesso si riscontra che diversi animali, per di più cani e gatti, rimangono tutto il giorno chiusi in casa, o in presenza di persone estranee, nella maggior parte dei casi queste ultime hanno già cresciuto i figli, i nipoti e i pronipoti ed oggi, per un capriccio che non è dettato da una loro scelta, si trovano un povero cane che li attende per una presunta minima semilibertà.
-Nella vita ci sono molte cose che non si possono comprare come lo scodinzolio della coda del cane verso il proprio padrone-.
Savona, luglio 2019 Vincenzo Punzo
Lunedì 19 agosto 2019