Savona | I SEGNI DELLA LITURGIA: IL BATTISTERO
Il battistero (dal latino baptisterium) è l'edificio annesso a una chiesa (in genere italiana), dove si svolge il rito del battesimo
di Vincenzo Punzo
Il battistero (dal latino batptisterium) è l’edificio annesso a una chiesa (in genere italiana), dove si svolge il rito del battesimo. La separazione dei due luoghi ha origine nei primi secoli dell’era cristiana, quando i neofiti, non ancora battezzati, non erano ammessi alle celebrazioni liturgiche che si svolgevano all’interno dei luoghi di culto consacrati.
Celebri sono i battisteri di Firenze, Pisa, Siena, Pistoia, Ascoli Piceno, Asti, Ravenna, Nocera Superiore, Cremona, Padova, Parma, quest’ultimo con delle marcate influenze gotiche, il Battistero di San Giovanni in Fonte, sito a Napoli, è considerato il più antico del mondo occidentale.
In Liguria il Battistero di Albenga, a pianta decagonale all’esterno ed ottagonale all’interno è uno straordinario esempio di architettura paleocristiana della metà del V secolo. Con il suo splendido mosaico trinitario-cristologico si può considerare uno dei monumenti più significativi dell’Italia settentrionale.
La diffusione dei battisteri in Italia è stata particolarmente importante nel periodo romanico e gotico, mentre nelle epoche successive si preferì destinare allo scopo una cappella collocata all’interno dell’edificio principale, in genere la più vicina all’ingresso, anche in seguito alle modifiche del rito, che attualmente avviene solo con l’aspersione di una modica quantità di acqua sul capo del battezzando.
Il fonte battesimale, in questi casi, non è più costituito da una vasca, ma da un elemento architettonico simile a un’acquasantiera. La cappella dedicata al battesimo, seppur non più costituita da un edificio autonomo, è comunque denominata battistero.
Martedì 22 ottobre 2019