Savona | LE RIFLESSIONI DI VINCENZO PUNZO

Maggio: il mese della fertilità

Un mese di fondamentale importanza

Maggio nasce a cavallo delle due tempora: primavera-estate, per la sua posizione posta nel calendario solare è anche il mese della fertilità di madre natura; con il suo clima primaverile...

di Vincenzo Punzo

Maggio
Maggio

Volendo esprimere un pensiero sui mesi dell’anno, senza dubbio direi che il mese di maggio riveste un’importanza particolare.

Maggio nasce a cavallo delle due tempora: primavera-estate, per la sua posizione posta nel calendario solare è anche il mese della fertilità di madre natura; con il suo clima primaverile infatti ha il compito di curare i fiori ed i germogli e di portare a termine i frutti di una feconda produzione, sia nell’agricoltura che nella zootecnica. EEsso è anche il mese in cui programmare la stagione turistica per coloro che sono pronti per le ferie.

Parlare delle attitudini del mese di maggio è complesso, si va dalle cose belle a quelle ancora più belle. Maggio per tradizione è pieno di festività popolari, religiose e civili, il 1° maggio è la festa dei lavoratori e quello stesso giorno viene ricordato col titolo di lavoratore S. Giuseppe il falegname di Nazareth patrone degli artigiani.

In primis il mese di maggio è il mese dedicato alla Madonna e a tutte le mamme. Vorrei raccontare un aneddoto che riguarda S.S.Papa Giovanni Paolo II, sin da piccolo rimase orfano di mamma, suo padre per consolarlo lo portò al santuario della Madonna Nera e gli disse: “da oggi questa Madonna è la tua Madre celeste”. Non sappiamo quanto il piccolo Wojtyla avesse capito, ma da quel giorno fino alla morte pregò sempre quella Madonna nera trasmettendo l’amore che ha serbato per tutti noi. Questo vuol essere un omaggio per quanti hanno ancora la madre biologica, ma più in generale un omaggio per tutte le mamme.

Spesso anche la musica ha testimoniato l’amore verso la figura della Madonna, cito il canto religioso Santa Maria del Cammino, e verso la figura della mamma, cito il canto popolare intitolato appunto -Mamma- scritto dal paroliere Bixio Cherubini interpretato dal popolare cantante Beniamino Gigli. Come non ricordare infatti alcune frasi di questa canzone, che ha risuonato a lungo tra le mura domestiche delle nostre città e dei nostri paesi: -Mamma, ma la canzone mia più bella sei tu, sei tu la vita e per la vita non ti lascio mai più-.

Quindi sono molteplici le correlazioni che ci uniscono nel mese di maggio, ma due in particolare: il voler più bene alle nostre mamme e il non dimenticare la nostra mamma celeste.

Vincenzo Punzo

Savona, 7 maggio 2021

Venerdì 7 maggio 2021