Festival di Sanremo: prima, durante. E dopo... dagli occhi dello spettatore

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Savona | Riflessioni sul mondo dello spettacolo

Festival di Sanremo: prima, durante
E dopo... dagli occhi dello spettatore

Un altro Sanremo, il nostro festival nazionale per antonomasia...

di Vincenzo Punzo

Il vincitore Marco Mengoni
Il vincitore Marco Mengoni

FESTIVAL DI SANREMO: PRIMA DURANTE E DOPO
La settantatreesima edizione del Festival di Sanremo, svoltasi nel capoluogo ligure dal 5 all’11 febbraio 2023, non ci ha colto di sorpresa, è arrivata come una boccata d’aria fresca per dimenticare quanto male c’è nel mondo tra covid, guerre, terremoti, fame ecc. , ma da sempre la speranza è nostra compagna di viaggio.
A tale scopo vorrei esprimere un mio pensiero sull’importanza del festival e dei suoi carismi, in qualità di semplice spettatore che ha seguito la manifestazione dal divano di casa con la propria famiglia e che è ben lontano da quella cultura artistica che richiede un festival di tale spessore. 
Quando però, dallo schermo televisivo o dal teatro Ariston, grazie alle tante realtà musicali presenti in quei cinque giorni a Sanremo, ti arrivano emozioni, è chiaro che non ci troviamo di fronte ad un copione da eseguire, ma a qualcosa di più importante e reale rappresentato dal cuore dei tanti artisti che si sono succeduti sul palco e grazie anche alla presenza in galleria del nostro presidente della Repubblica dott. Sergio Mattarella. 
Un grazie a tutto lo staff della RAI e ai suoi direttori artistici, che hanno coinvolto non solo la cittadina sanremese, ma tutte le maestranze pubbliche da ponente a levante, coadiuvati dalle forze dell’ordine e da molteplici associazioni di volontariato presenti sul territorio, per riuscire a dare accoglienza a migliaia di persone italiane e non, in uno spazio ristretto di per se stesso.
Tutte queste persone non sono turisti per caso, ma gente che fa musica e che ama la canzone. Il festival di Sanremo si potrebbe definire un elisir di lunga vita, da sempre ha parlato d’amore, ai giovani di ieri e a quelli di oggi, con un insieme di parole e di musica, trasmettendoci anche dei messaggi per un futuro migliore, proprio come avevamo fatto noi giovani ragazzi del 1968. 
Il nuovo che avanza è sempre stato di buon auspicio, per questo al Festival non ci sono né vinti né vincitori, l’unica rivalità è tra parole e musica che parlano d’amore, quello stesso amore che ci è stato compagno di viaggio in questi anni.
Tutta questa sinergia quindi non si può ridurre a soli interessi di parte.
E quando i riflettori si abbassano sul Festival di Sanremo, le luci rimangono accese nei cuori non solo dei cittadini sanremesi, ma di tutti coloro che amano le canzoni e la musica italiana ed estera.
Vincenzo Punzo
Savona, 16 febbraio 2023 

Venerdì 17 febbraio 2023

© Riproduzione riservata

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