di Antonio Rossello
L'idea di questa mostra è senz'altro nata una personalità, quale Maria Scarfì Cirone, da decenni particolarmente nota e attiva nel panorama, non solo locale, delle arti visive. Questa sottolineatura per stabilire che siamo di fronte soprattutto ad un pretesto per indagare su quanto oggi agiscano ancora le tensioni emotive e ideali in una società che che pare capace di profondi cambiamenti. Tra i tanti temi possibili, quello dei rapporti sentimentali, come tra creatività e autoriflessione, forse è rimasto vivo con più forza e amarezza per tutte le persone e non solo nel campo artistico. In questo appuntamento artisti giovani e meno giovani hanno accettato di esporre affinchè le esperienze e i desideri dell'oggi si leghino ai sogni e alle cose fatte ieri.
L’esposizione dal titolo «Arte come Amore» presenta una selezione di artisti, quasi tutti noti nostro territorio e in larga misura adducibili a quello che fino a qualche tempo fa era il bacino de «La Casa delle Arti», uniti nell’intento di indagare gli ambiti espressivi che sono essenzialmente legati al tema prescelto.
L'inaugurazione si terrà sabato 23 giugno al Golf Club di Albisola, dalle ore 17, con il patrocinio del Comune di Albisola Superiore, e l'intrattenimento con un concerto di musica classica per pianoforte che terrà il Maestro Francesco Vichi. L'esposizione resterà aperta fino al 6 luglio.
L’Arte pervade il campo di gioco: il Golf Club di Albisola si rivela una location capace di valorizzare così la propria attività sportiva con un format innovativo e performante. Un’idea vincente per arricchire i circoli sportivi con spazi di arte e cultura, attraverso la presentazione di mostre, opere editoriali e concerti di musica con artisti di alta professionalità.
L’iniziativa rappresenta la prima vera e propria collaborazione congiunta fra il «Centro Culturale Cenacolo degli Artisti» di Albisola Superiore e l’«Associazione Amici del Nautico» di Savona, concretizzatasi attraverso una triade di figure eccellenti in ambito culturale cittadino, ma non solo: Francesco Ottonello, Maria Scarfì Cirone e Gaetano Colletti, il cui operato è ben noto ai lettori, in quanto ampiamente citato in precedenti articoli.
Il programma dell’inaugurazione e dell’intero periodo di svolgimento della mostra è visibile nella locandina qui pubblicata.
Giovedì 13 giugno 2019
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