di Vincenzo Punzo
IL MATRIMONIO: VIVERE INSIEME
La maggior parte dei giovani alle soglie del matrimonio, proviene già da un’esperienza di vita di coppia, alcuni anche con figli, ma il matrimonio è un’altra cosa. Infatti nel programma del matrimonio vi è la gestione della famiglia e la crescita dei figli che richiedono la massima condivisione di coppia: ciascuno ha i propri doveri, uno non può fare tutto e in due si può fare molto.
Premesso che la vita di coppia continua anche da sposati nella propria città natale, magari con un domicilio presso la casa di famiglia fra nonni, fratelli, cognate, suocera, consuocera, tutto questo mi sembra persino troppo bello per esser vero, ma certe cose accadono solo nelle favole (... e vissero felici e contenti); la risposta giusta a tutto questo la troviamo nelle coppie di ieri e di oggi che ovviamente la raccontano diversamente, per usare la metafora della spada a doppio taglio. Sta a significare che l’85% dei piccoli o grandi dissidi, non sono attribuibili alle coppie stesse, ma spesso ad influenze esterne che puntualmente ogni giorno entrano gratuitamente dalla porta di casa, anche se chiusa, rovinando le liete serate… delle giovani coppie.
Esse, con il dono del matrimonio e della genitorialità, hanno anche il compito di scoprire come è fatta la vita! Noi adulti, familiari, amici e vicini di casa della coppia abbiamo altri doni e doveri, uno in particolare è quello di offrire il nostro supporto logistico e morale, se richiesto. Nonostante le diverse tipologie di vita che ciascuno conduce, l’esperienza matrimoniale di ogni coppia è fine a se stessa, pur avendo in comune lo stesso obiettivo: amarsi, crescere e moltiplicarsi, per tale motivo la famiglia è un dono di Dio consegnato all’umanità.
Io, Vincenzo, questo dono l’ho ricevuto 48 anni fa quando con mia moglie Giuseppina abbiamo pronunciato i nostri sì davanti a Dio e alla chiesa e nello stesso tempo per causa di lavoro abbiamo fissato la nostra dimora a 705 km dalla nostra città natale, dalla Campania ci siamo trasferiti in Liguria. Da subito abbiamo dovuto far emergere dalla nostra coppia energia e collaborazione, necessarie a far fronte alle incombenze quotidiane e chiedere umilmente aiuto ai vicini di casa e ai nuovi amici della parrocchia che in tutti questi anni, con la massima discrezione, ci hanno aiutato ad unirci ed a fortificarci come coppia.
In seguito, con l’allargarsi della famiglia, abbiamo ristrutturato casa nostra, conservando comunque un angolo solo per noi.
Come la perfezione non è di questo mondo, così anche nelle coppie non esiste coppia perfetta, ma scegliere con chi vivere significa condividere amore e rispetto dei pregi e degli eventuali difetti.
Vincenzo Punzo
Giovedì 21 maggio 2020
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