di Vincenzo Punzo
SANTO ROSARIO: SPIRITUALITÀ CRISTIANA
Parlando del rosario, dobbiamo dire che è una preghiera di antica tradizione popolare mariana ed è apparentemente di una semplicità disarmante. È uno dei molteplici sacramentali, questi ultimi sono segni istituiti dalla chiesa e servono come aiuto per farci camminare verso la grazia che riceviamo nei sacramenti; il rosario, pregato con fede, è un’opportunità in più che la chiesa ci offre nel diffondere dentro e fuori di noi fede, speranza e tanto amore.
La prima corona del rosario era una ghirlanda di 15 gigli, che rappresentavano i 15 misteri del rosario, con 150 rose bianche, rosse e gialle che raffiguravano le 150 Ave Maria, la santissima Vergine l’aveva consegnata nella visione a San Domenico Guzman nel 1212, dicendogli: «Prendi questa ghirlanda e prega il mio rosario vedrai grandi meraviglie, tutto quel che mi chiederai nel rosario lo otterrai». La Vergine Santa ha sempre raccomandato tale preghiera dovunque è apparsa: a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje ed in tanti altri luoghi.
La preghiera del rosario mette in comunione la chiesa terrena con quella celeste, ma recitare il rosario davanti al Santissimo permette di ricevere indulgenze per i nostri peccati già confessati e comunque restano sempre delle cicatrici, come avviene al nostro corpo che guarisce, ma le cicatrici rimangono.
Uno dei pionieri di questa preghiera tanto cara alla Regina del cielo fu San Domenico Guzman fondatore dell’ordine dei domenicani.
La corona del rosario è mia compagna di viaggio, tanto da prendere il posto dell’arma che portavo quando ero in servizio per lavoro.
Nota liturgica: il 7 ottobre la chiesa fa memoria della beata Vergine Maria del Rosario.
Vincenzo Punzo
Savona, 22 settembre 2021
Lunedì 27 settembre 2021
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