di Redazione online
La cerimonia è stata organizzata dal locale Comitato per la Commemorazione dei Martiri del Falchetto e dal Comune di Santo Stefano Belbo (CN), per ricordare come ogni anno cinque giovani partigiani uccisi dai nazifascisti il 14 giugno 1944, in località Falchetto: Bruno Albione, Luciano Robino, Ernesto Torre, Carlo Vizzo e un milite ignoto di origine siciliana.
I cinque caduti ventenni furono uccisi a colpi di fucile dai Repubblichini. I loro corpi furono depositati dai fascisti nella piazza di Canelli per essere calpestati da un carro di buoi, in segno di umiliazione. L’indignazione della gente, però, fece desistere i nazifascisti da quel gesto.
Il Patron Marello La sindaca Capra di S. Stefano Belbo Al centro il poeta dialettale Nani Il Pres. Nino Boeti ANPI Torino Mario Vola storico organizzatore Il Pres. Roberto Rossi ANPI Alessandria Foto di gruppo Foto di gruppo Foto di gruppo, al centro Marcello Manzo del comitato organizzatore, a dx gli alpini di Mede Momento della cerimonia La Sen. Anna Rossomandi
Il programma ha previsto: dopo il ritrovo al colle del Falchetto da parte di Autorità, Associazioni e Cittadinanza alla sommità della collina di San Grato, la deposizione della corona di fiori in omaggio ai 5 caduti Martiri e la benedizione del cippo da parte del parroco di Santo Stefano Belbo, don Francesco Blengio. Quindi, il saluto del sindaco di Santo Stefano Belbo Laura Capra e delle autorità presenti. Si sono dunque succeduti l’intermezzo musicale a cura del fisarmonicista Walter Porro, di Paolo Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi e della cantante Alessia Porani, l’orazione ufficiale della Senatrice Anna Rossomando, vicepresidente del Senato della Repubblica italiana, con l’intervento del presidente dell’Anpi provinciale di Torino, prof. Nino Boeti.
La manifestazione è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comitato Martiri del Falchetto, sulla quale è altresì disponibile la sua registrazione.
Tra le delegazioni associazioni provenienti da più lontano si segnalano:
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