di Redazione online
Genova, Palazzo della Meridiana, 29 maggio ore 18. Una chiave di lettura sulla situazione politica, economica e sociale
CERCANDO LA DEMOCRAZIA
Dalla dittatura diffusa alla gerarchia condivisa
BRUNO MUSSO DISCUTE IL SUO LIBRO DI ECONOMIA POLITICA INSIEME A DAVIDE VIZIANO
27 maggio 2019 – Qual è il futuro della politica? Quando la democrazia degenera e diventa demagogia? Che senso ha criticare un governo (qualunque esso sia) che porta avanti le istanze dei suoi elettori? All’indomani delle elezioni europee questi interrogativi sono di grande attualità e al centro del libro -CERCANDO LA DEMOCRAZIA. Dalla dittatura diffusa alla gerarchia condivisa- scritto da Bruno Musso ed edito da Il Melangolo che viene discusso a Genova a Palazzo della Meridiana mercoledì 29 maggio alle ore 18, insieme a Davide Viziano presidente dell’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana.
Spiegare la crisi dell’attuale rappresentatività politica è la sfida del cittadino-imprenditore Bruno Musso, presidente del Gruppo Grendi. La lucida e articolata analisi effettuata in questo libro accompagna il lettore nella tesi che l’attuale crisi economica e politica non è congiunturale ma strutturale, non è un fatto di uomini ma di meccanismi economici/istituzionali che non sono più adeguati ai loro compiti e non sono più in grado di cogliere le immense possibilità derivanti dal salto tecnologico dell’ultimo mezzo secolo: il populismo e i sovranismo emergenti sono la conseguenza delle scelte di un popolo che chiede di cambiare, non importa come purché si cambi. La soluzione? Una è quella di aumentare la conoscenza diffusa per compiere le scelte in maniera democratica e per raggiungere questo obiettivo, sostiene l’autore, occorre una diversa e diffusa partecipazione produttiva.
Breve cv dell’autore
Bruno Musso, nato a Genova nel 1937, laureato in economia e commercio specializzato alla London Business School, è consigliere di Confitarma, presidente del Gruppo Grendi, azienda con cui ha costruito la prima nave full container italiana nel 1967. Ha avuto un ruolo attivo nella riforma portuale del 1994. Tra le iniziative in cui è impegnato vi è anche il progetto -Bruco-, un sistema di infrastrutture per collegare in maniera sostenibile ed innovativa il porto di Genova Prà con la pianura padana. Per l’elaborazione di questo progetto alternativo di sviluppo portuale genovese collabora con l’istituto SiTI. È autore anche di vari saggi di economia e di problemi politico-sociali. Nel suo blog https://democrazia2000.com/ Bruno Musso offre un punto di vista sulla situazione politica ed economica del paese, fornendo un’interpretazione sempre acuta ai principali eventi di attualità.
Il Gruppo Grendi in breve
Impresa familiare storica operativa dal 1828, offre oggi tre servizi:
1. Trasporti completi per la Sardegna soprattutto con container;
2. Collettame Sud Italia con più filiali e inserimento in importanti network di distribuzione;
3. Linea marittima Sardegna: da Marina di Carrara (MS) a Cagliari con navi solo merci con terminal portuali, di 50mila mq ciascuno, privati e custoditi sia a Marina di Carrara che a Cagliari.
La compagnia dispone di un moderno e veloce sistema di movimentazione delle merci con cassette (translifter system) che ottimizza lo spazio sulle navi e riduce i tempi di scarico e scarico anche per merce pesante non in containers (marmo, legname…). Il sistema di logistica sostenibile di Grendi punta sulle unità di carico, il percorso intermodale su gomma e via mare e sulle modalità di carico della nave.
Il Gruppo Grendi in numeri:
Fatturato consolidato 2018: 45.000.000 €
Dipendenti: 100; Indotto: circa 400
Per maggiori informazioni consultare: www.grendi.it
Martedì 28 maggio 2019
© Riproduzione riservata
1103 visualizzazioni