di Vincenzo Punzo
ELEMOSINARE AMORE NON BASTA
Nella natura umana dimora costantemente il desiderio di amare ed essere amati, anche se la ricerca in questione è finalizzata a cose materiali terrene, e anche queste ultime, come l’uomo, sono destinate a finire, lasciandoci segni indelebili; pensiamo alla scomparsa di un familiare, di un amico, o quella presunta felicità o momenti di gioia mai raggiunti.
E qui rivedo il film della mia vita, sin da piccolo orfano di padre elemosinavo un pò d’amore, trovato poi in famiglia ed in moltissime persone che hanno cercato di riempire quei vuoti che ogni giorno prendevano sempre più forma; perché gli adulti sono lo specchio dei più piccoli, specchio che a volte può essere opaco.
Per tale motivo l’uomo ha sempre continuato la ricerca d’amore sperando che essa non lo deludesse, cosa impossibile in quanto l’uomo non ha il potere di essere garante dell’amore, ma non si arrende e continua ad elemosinare qualcosa che già ha: perché solo Dio è l’assoluto dell’amore.
Questa è solo un’idea, troppo poco per trovare la strada giusta e in questa immensità tra l’immaginare e il credere, mi sono avvalso dei miei idoli, che da sempre sono presenti nella mia vita sia moralmente che spiritualmente.
San Giovanni Maria Vienné chiamato il curato d’Arsy per il suo grande amore per Dio è diventato sacerdote e patrone dei sacerdoti (europei).
Vi sono però ben altri laici del nostro secolo che dopo una ricerca affannosa d’amore e dopo una esperienza religiosa, con l’aiuto di Dio, sono divenuti dispensatori d’amore, costituendo movimenti religiosi sparsi in tutto il mondo:
Kiko Arguello fondatore del movimento neocatecumenale.
Chiara Lubich fondatrice dei focolarini.
Edoardo Bonin fondatore del Movimento del Cursillos di Cristianità
E proprio di quest’ultimo movimento anche la nostra diocesi di Savona vanta tali meriti; in questi anni diversi laici dopo tale esperienza ed un lungo cammino di studi teologici e liturgici sono stati ordinati sacerdoti, diaconi e suore.
Anch’io nel seguire le orme dei miei idoli sono stato insignito di tale grazia dopo aver fatto la stessa esperienza del Cursillos nel 1992. Ho potuto così sperimentare l’amore che Dio ha per tutti noi; vivendo felicemente con mia moglie Pina il sacramento del matrimonio da 44 anni, si è aperta solo la porta di un lungo e faticoso cammino, ma di certo non mi sento un mendicante d’amore. Concludo questo mio pensiero, il resto lo possiamo continuare insieme.
Diceva S. Agostino: Dio permette tutto nella vita, se noi lo vogliamo.
E San Matteo aggiunge: attraverso i miei frutti conoscerete l’albero.
Vincenzo Punzo
Savona, 27 aprile 2016
Martedì 7 maggio 2019
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