di Vincenzo Punzo
L’EMOZIONE DIMORA IN NOI NELLA GIOIA E NELLA SOFFERENZA
Proprio perché l’emozione dimora in noi, è di facile interpretazione per chi ci è vicino, infatti il nostro viso è lo specchio dell’anima, non si può nascondere nulla, per quelli che sono lontani invece a volte basta un filo di voce per capire un momento di gioia o uno di sofferenza. L’emozione fa parte dell’essere umano e senza di essa la vita si rivela più difficile.
Carissimi amici lettori di Rete Luna, Savona, non è molto che ci conosciamo, ma la simpatia che dimostrate per i miei articoli, alla luce di una sempre più feconda visualizzazione a riguardo, mi fa sentire come in una grande famiglia con la quale condividere anche le mie fatiche; sono solo un semplice dilettante, ma portavoce di messaggi che scaturiscono da esperienze della vita di tutti i giorni, in cui l’emozione la fa da padrona.
L’emozione è da sempre mia compagna di viaggio, fonde le sue radici fin dai primi passi di vita nella fattoria di famiglia, in cui ero considerato la mascotte dai miei fratelli più grandi e un amico da tutti gli animali da cortile; uno dei ricordi più belli è legato al mio cavallo che mi seguiva come un cagnolino e quando decideva di essere montato, si inginocchiava per aiutarmi a salire. L’emozione, con il tempo, ha trovato terreno fertile in altre circostanze della mia vita, per esempio nel contatto diretto con la natura, interesse che condivido a tutt’oggi con mia moglie Giuseppina nel coltivare l’orto e curare il giardino di casa, dove io però sono il braccio e Giuseppina la mente. In questo caso non ci può essere competizione, la sua esperienza, maturata in ambito lavorativo presso l’azienda dell’Istituto tecnico agrario partenopeo, ha creato, in questi anni, una sinergia fra braccia e professionalità molto produttiva, sia per la vita di coppia che per il fabbisogno familiare … e anche tanta emozione.
In questi miei primi 70 anni … ho potuto sperimentare che l’emozione derivante dalla forza dell’uomo è poca cosa rispetto a quella donata dal Signore. Quest’ultima, per quello che mi riguarda, risale al 1992, quando partecipai al Cursillos di Cristianità in diocesi a Savona, a seguire anche mia moglie Giuseppina vi partecipò, è stata un’esperienza fondamentale non solo per la vita di coppia, ma nel percepire, attraverso il cuore, in soli tre giorni di corso, la consapevolezza di quanto il Signore ci ami. In questi successivi 27 anni quella consapevolezza si è rivelata certezza, divenendo, con l’aiuto dei nostri due figli e di tanti amici, il nostro campo di azione nel volontariato e nella preghiera.
Spesso le piccole cose quotidiane diventano grandi per tutti noi, come un piccolo ruscello che non sempre ha tanta acqua, ma è in grado comunque di dissetare. E il dedicare tempo all’ascolto ci ha permesso di scoprire anche i santi della porta accanto: ci sono persone che vivono nella solitudine, in situazioni economiche precarie, spesso con una salute non buona, ma che, con grande dignità, affrontano questi seri problemi.
Vincenzo Punzo
Savona, 12 aprile 2019
Martedì 16 aprile 2019
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