di Antonio Rossello
Testo ed illustrazioni di Igor Belansky, aderente all'Associazione Italiana Combattenti Interalleati.
ESTREMO SACRIFICIO
Con la Prima Guerra Mondiale l'Europa si suicida. Inizia la sua decadenza. Milioni di soldati vengono sacrificati cosa che, secondo me, a conti fatti si poteva evitare. Questo non toglie nulla all'eroismo dei soldati che per quattro anni hanno passato la vita in trincea e partecipato ad attacchi suicidi.
All'epoca, data l'enorme lunghezza dei fronti, la scarsa velocità degli eserciti e la supremazia della difesa sull'attacco, la guerra si è ridotta ad un immenso campo trincerato. È forse, nella storia, l'esempio da parte dei soldati di maggiore sacrificio.
Dopo la Prima Guerra Mondiale l'Europa inizierà un veloce declino. Con la Seconda Guerra Mondiale l'Europa di fatto dipenderà per la sua sopravvivenza dagli Stati Uniti.
Oggi l'Europa cerca di diventare una sola nazione e, credo, un esercito comune, con una sola bandiera, quella europea, può aiutare in questo senso.
Igor Belansky
Mercoledì 11 dicembre 2019
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